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Cenni storici

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Storia


borgo certaldo alto 1310557718Sede di insediamenti già in epoca etrusca, il nome Certaldo deriva il nome dal latino cerrus altus, o dal germanico cerrus aldo, entrambi significanti “altura ricoperta di cerri”.
Nel 1164 l’imperatore Federico Barbarossa la concede ai conti Alberti di Prato, che si insediano in quello che è l’attuale Palazzo Pretorio. Dal 1184 cade sotto il controllo di Firenze. A Certaldo risiede la famiglia di Giovanni Boccaccio (1313 – 1375) che qui vive in vari periodi nella casa che oggi è Museo dedicato al grande letterato e sede dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.

Dal 1415 Certaldo è sede del Vicariato, centro politico e giudiziario più importante di Valdelsa, Val di Pesa e parte del Valdarno fino a tutto il periodo Repubblicano e Mediceo.
Con l’incremento del commercio lungo la Francigena, tra ‘600 e ‘700 Certaldo si sviluppa fino alla parte bassa. Nel 1784, soppresso il Vicariato, il Palazzo dei Vicari rimane fino al 1866 sede dell’Amministrazione Comunale, trasferitasi poi nell’attuale Municipio. Nel 1849 l’inaugurazione della ferrovia Empoli-Siena da nuovo incremento all’economia locale, fatta di manifatture legate alla lavorazione dei prodotti agricoli. A fine ‘800 nascono le grandi tabaccaie, poi pastifici, fornaci di mattoni, vetrerie. Nel secondo dopoguerra il comparto produttivo vede l’affermarsi della lavorazione di calzature, cornici, meccanica e si registra l’avanzamento progressivo del settore terziario. Dagli anni ’80 inizia a farsi strada un’altra grande economia, quella turistica: Certaldo diventa meta del turismo europeo e internazionale.


Il borgo medievale: Certaldo Alto
Il borgo storico, detto anche “Castello”, è raccolto entro le mura su cui si aprono le antiche porte di accesso al borgo: Porta Alberti, Porta al Sole e Porta al Rivellino. Si può accedere al borgo risalendo le antiche e affascinanti ripide vie dette Costa Alberti e Costa Vecchia, oppure dalla più moderna Via del Castello, o tramite la funicolare che parte da piazza Boccaccio.
Caratteristica principale dei borghi medioevali, era la piazza, su cui si affacciavano tutti i poteri dell’epoca: potere religioso, politico, civile, e commerciale. Certaldo si è sviluppato su una collina dalla conformazione allungata e di forma ellissoidale che non lasciava spazio alla ‘piazza’, la cui funzione è stata assunta dall’attuale Via Boccaccio sulla quale infatti si affacciano la Chiesa, il palazzo del potere (Palazzo Pretorio) e le Logge del Mercato (Palazzo Stiozzi Ridolfi), oggi chiuse ma ancora visibili nei muri. Gli attuali spazi che possiamo identificare con le piazze, all’epoca non erano che orti, che sarebbero serviti a fornire cibo alla popolazione in caso di assedio.


Ultimo aggiornamento ( Giovedì 17 Gennaio 2013 12:57 )
 
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