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Scuola e memoria storica: in ricordo di Marcello e Miretta

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Masini Marcello 2La memoria storica come dovere di tutte le pubbliche amministrazioni e le istituzioni scolastiche che si rispettino, perché "la democrazia non si conquista mai una volta per tutte" e perché l'obiettivo prioritario delle scuole "non è far trovare subito lavoro a chi esce, ma formare dei cittadini consapevoli del mondo nel quale vivono", consapevoli di diritti e doveri, del proprio passato, curiosi e aperti verso il prossimo e verso il mondo; consapevolezze senza le quali non solo il lavoro, ma il benessere ed i diritti di cui oggi godiamo rischiano di andare perduti.
Questo il pensiero condiviso da amministratori pubblici, sindacalisti, istituzioni scolastiche, ex-partigiani e associazioni presenti stamani nel salone della scuola secondaria di primo grado Boccaccio, all'iniziativa "Condividere La Memoria Comune - Marcello Masini e Miretta Busia: il Partigiano e la Staffetta", organizzato dalla Lega SPI CGIL di Certaldo, in collaborazione con Comune di Certaldo, Comitato della Memoria, Istituto Comprensivo.
Nell'iniziativa non si è tanto tratteggiato il ricordo di persone oggi scomparse, come Marcello e Miretta e di chi come loro combattè nella lotta di Liberazione, ma si è cercato di riflettere sul ruolo che quella generazione ha avuto nel costruire il Paese nel quale oggi viviamo. Un paese dove la libertà di espressione, i servizi sociali, il lavoro, fossero davvero un diritto. Una generazione che – come hanno raccontato i tre figli di Marcello e Miretta: Enzo, Caterina e Laura – non ha mai imposto, neanche in famiglia, la propria visione politica del mondo. Eppure, spendendosi senza sosta per il bene comune nel nome di un'ideale di democrazia e di giustizia sociale - talvolta anche a scapito del proprio tempo libero e della vita familiare -, queste persone hanno dato diritti ai più deboli e ricchezza al nostro Paese. Perciò riflettere sulla loro esistenza e sul contesto di guerra ed ingiustizia dal quale tutto nacque, è ancora oggi fondamentale.
Si è conclusa così un'iniziativa partita più di un anno fa per iniziativa dello SPI CGIL di Certaldo che, nell'intento di tenere vivo il dibattito sulla memoria storica fra i propri iscritti aveva organizzato la visita ai luoghi della strage di Civitella in Val di Chiana, iniziativa che ha poi coinvolto l'Istituto Comprensivo di Certaldo e che ha visto oggi ricambiare la visita da parte della delegazione di Civitella in prossimità dell'anniversario della scomparsa di Marcello Masini – il partigiano Catullo – e Miretta Busia – sua moglie e staffetta partigiana. Nell'occasione lo SPI CGIL ha anche ristampato la autobiografia di Marcello Masini e dato alle stampe una biografia di Miretta Busia, con l'intenzione, appunto, non solo di non dimenticare, ma di fare conoscere ancora di più.
Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 06 Novembre 2019 13:09 )
 
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