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Strade e marciapiedi: piano per riqualificare tutto il paese

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SINDACO GIACOMO CUCINI 2019 - AL LAVORO DOPO IL VOTO - IMG 1812 OK ICONAAdeguare tutte le strade ed i marciapiedi dei vari quartieri del centro urbano ai moderni standard ed abbattere le barriere architettoniche, per rendere il paese completamente accessibile. Questo il piano dell'amministrazione Cucini, che ha dato il "la" ad un progetto molto ambizioso partendo dalla approvazione di un atto di indirizzo: un documento, redatto dall'ufficio tecnico del comune, settore viabilità e manutenzioni, che contiene la ricognizione sullo stato attuale di strade e marciapiedi del centro urbano e l'ipotesi di massima dei costi necessari per adeguarli.
Il paese è stato diviso in dieci zone omogenee. Le prime due – la popolosa area di via Don Minzoni ed il capoluogo, ovvero Piazza Boccaccio e vie limitrofe – sono già state gestite: in via Don Minzoni, la prima progettata ed appaltata, i lavori sono quasi completamente realizzati; l'area del capoluogo è in fase di aggiudicazione la progettazione. Per le restanti otto aree, la stima parla di 632.000 metri quadri di superficie da riqualificare, l'importo necessario da stanziare, stimato in base al costo a dei lavori sostenuti per l'area del campo sportivo, dovrebbe sui 2milioni e 340 mila euro.
"Tra le priorità di questa amministrazione c'è la riqualificazione del paese, sia degli edifici pubblici che delle piazze e della viabilità nel suo insieme – dice il sindaco Giacomo Cucini – riqualificazione che vuol dire anche rifare ed allargare i marciapiedi e rimuovere le barriere architettoniche presenti. In questi anni abbiamo investito sia in grandi progetti di ristrutturazione, che nella manutenzione e nell'adeguamento – prosegue il primo cittadino – con questo atto di indirizzo, vogliamo abbracciare tutto il centro urbano ma anche le frazioni, per risolvere le criticità legate soprattutto alla mobilità pedonale, ma anche alla mobilità e alla sosta. Tanti quartieri sono stati edificati negli anni '50 e '60 del secolo scorso, quando le esigenze erano diverse e c'erano molti meno automezzi in circolazione. La ricognizione fatta ci servirà per stilare un programma di interventi. Daremo priorità alle zone più critiche ma anche a quelle più densamente abitate, sarà un lavoro necessariamente spalmato su più anni, ma che al termine renderà davvero tutte le strade pubbliche transitabili e facilmente accessibili, i marciapiedi a misura di pedone e di carrozzina, per favorire gli spostamenti di tutte le persone e la vita nel nostro paese".
Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 06 Novembre 2019 13:09 )
 
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