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L’Olocausto e la tragedia della famiglia Einstein

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Il cielo cade ancora - LocandinaÈ stata inaugurata venerdì 1 febbraio la mostra fotografica relativa ai tragici eventi del 1944 che si svolsero a Firenze e dintorni dal titolo “Il cielo cade ancora? Gli Einstein, storia di una tragedia”. La mostra è visitabile fino a domenica 10 febbraio presso la Saletta di Via 2 giugno a Certaldo.
 
 
La storia, come spiega il materiale in mostra, è la  seguente: la villa del Focardo che ospitava il comando tedesco oltre che i proprietari - i coniugi Einstein - fu teatro dell’atroce vendetta chiesta da Hitler ai suoi soldati nei confronti del famoso fisico, fuggito dalla Germania ed esule negli USA. Furono trucidate la moglie e le figlie per la parentela che le legava al famoso cugino Albert. Lo documenta un biglietto trovato il giorno dopo nel giardino della villa in cui si legge che i membri della famiglia erano stati condannati “in quanto rei di tradimento e giudei”. Si salvarono le nipoti che portavano un altro cognome ed il marito che si era unito ad un gruppo di partigiani. La villa del Focardo fu incendiata dopo l’eccidio e successivamente ricostruita. Numerosi sono gli eccidi compiuti dalle truppe naziste in ritirata ma questo risulta particolarmente gratuito; l’esercito americano giunse a Rignano il 4 agosto, inoltre la guerra era palesemente persa.
 

L’esposizione di questi materiali è stata voluta a Certaldo in occasione delle celebrazioni della Giornata della Memoria. L’iniziativa è del Comitato della Memoria di Certaldo, in collaborazione con il Comune di Certaldo, la sezione ANPI di Rignano Reggello, la sezione ANPI di Certaldo e l’Istituto Comprensivo di Certaldo.

Ultimo aggiornamento ( Lunedì 11 Febbraio 2019 10:20 )
 
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