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Premio Boccaccio: quest'anno prenotazioni on-line

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Boccaccio - il monumento - webSabato 8 settembre si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio Boccaccio a Emanuele Trevi, Lars Gustafsson e Piero Ostellino. Aperta alpubblico la conferenza stampa delle ore 11 in Palazzo Pretorio, e, per la prima volta, quest'anno sarà possibile anche accedere, prenotandosi on-line e pagando la quota di partecipazione, alla cerimonia serale, su www.premioletterarioboccaccio.it entro mercoledì 5 settembre 2012.

Mancano pochi giorni alla cerimonia di consegna della XXXI edizione del "Premio Giovanni Boccaccio 2012", in programma sabato 8 settembre a partire dalle ore 17, nei locali di Palazzo Pretorio a Certaldo Alto. La cerimonia sarà preceduta da una conferenza stampa, aperta anche al pubblico, che si terrà alle ore 11, nei locali di Palazzo Pretorio a Certaldo Alto, alla presenza dei vincitori Emanuele Trevi, Lars Gustafsson e Piero Ostellino, e dei componenti della giuria presieduta dal senatore Sergio Zavoli.

Saranno presenti, fra gli altri, il sindaco del comune di Certaldo Andrea Campinoti, il direttore del Circondario Empolese Valdelsa Alfiero Ciampolini, il presidente dell'Associazione letteraria "Giovanni boccaccia" Simona Dei.

La cerimonia di consegna del Premio si terrà nel pomeriggio alle ore 17.00, nella chiesa di San Tommaso e Prospero. Seguirà un buffet su prenotazione. Coloro che fossero interessati a prendere parte alla cerimonia di consegna del Premio e al buffet possono dare la propria adesione scaricando la scheda di iscrizione dal sito www.premioletterarioboccaccio.it entro mercoledì 5 settembre 2012.

Da oltre 30 anni l'evento (organizzato dall'Associazione letteraria "Giovanni Boccaccio" e nato come service culturale del Rotary Club della Valdelsa) viene sostenuto da istituzioni pubbliche quali il Comune di Certaldo, la Provincia di Firenze e l'Assessorato Regionale alla Cultura.

L'iniziativa è resa possibile grazie al contributo degli Istituti Bancari che da sempre seguono il Premio: in particolare la Banca di Credito Cooperativo Cambiano e Castelfiorentino, la Banca Cassa di Risparmio di Firenze, la Banca Monte dei Paschi di Siena, la Banca Carige e da quest'anno anche la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Merita sottolineare, inoltre, anche il grande impegno dei componenti del comitato organizzatore per la riuscita dell'iniziativa.

Quest'ultima edizione del Premio segna l'avvio di una nuova formula organizzativa in vista dei festeggiamenti del settecentesimo anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio che culminerà nella XXXII edizione del 2013. Tra le novità, già in cantiere, è prevista la pubblicazione di un bando di concorso letterario rivolto agli studenti delle classi III e IV degli istituti superiori del territorio.

Emanuele Trevi (Roma, 1964) è il vincitore della XXXI edizione del Premio Letterario Boccaccio, votato dalla giuria all'unanimità per il suo ultimo libro Qualcosa di scritto (Ponte alle Grazie, 2012 – finalista allo "Strega"). E' uno dei critici più promettenti della nuova generazione. Ha tradotto e curato edizioni di classici italiani e francesi: si ricordano testi dedicati a Leopardi, Salgari, e autori italiani del Novecento. Collabora al Manifesto (Alias) e alla trasmissione radiofonica Lucifero di Radio Tre, con una sezione dedicata alla poesia. Il suo libro Istruzioni per l'uso del lupo ha riscosso un notevole successo di critica sulle pagine letterarie dei magazine e dei quotidiani più engagé. È redattore di Nuovi Argomenti. Ha fatto parte della giuria del premio Calvino nel 2001 e del premio Alice 2002. Ha scritto su diverse riviste come "Nuovi argomenti", "Il Caffè Illustrato" e su alcuni quotidiani nazionali quali la "Repubblica", "La Stampa" e il già citato "Manifesto". È stato editore della casa editrice Fazi e ha collaborato con la casa editrice Quiritta. È sposato con la scrittrice e conduttrice radiofonica Chiara Gamberale.

Lars Gustafsson, vincitore della 22esima edizione del Premio Boccaccio Internazionale con il libro Le bianche braccia della signora Sorgedahl (Iperborea, 2012) è nato a Västerås nel 1936. E' considerato il più internazionale scrittore svedese contemporaneo. Studioso di matematica e filosofia, poeta, saggista, drammaturgo, romanziere fra i più tradotti all'estero, si è laureato nel 1960 all'Università di Uppsala. E' stato redattore (dal 1962 al 1966) e direttore (fino al 1972) della rivista letteraria BLM (Bonniers Litterära Magasin) e si è convertito nel 1981 all'ebraismo. È stato professore all'University of Texas dal 1983 fino al pensionamento (2006), quando si è ritirato a Södermalm, quartiere di Stoccolma. Nel 1986 è stato fatto cavaliere dell'Ordre des Arts et des Lettres. Nel 2003 il film A Breach in the Wall del regista Jimmy Karlsson è stato tratto dal suo racconto Yllet. Esordisce giovanissimo ed è subito al centro della vita culturale svedese, spesso coinvolto in polemiche per le sue prese di posizione critiche e provocatorie nei confronti dell'establishment. Nei suoi racconti come nelle poesie colpiscono la vena fantastica, il gioco d'erudito che scherza con la propria erudizione, l'ossessione per il tempo e per l'identità tanto da essere definito il "Borges svedese". In Italia ha ricevuto il Premio Agrigento e il Premio Grinzane Cavour.

Piero Ostellino (Venezia, 1935) è il vincitore del Premio Giornalistico Montanelli (11esima edizione). Si è laureato in Scienze politiche presso l'Università di Torino, specializzandosi in sistemi politici dei paesi comunisti. Dal 1970 è giornalista del "Corriere della Sera", giornale del quale è stato anche direttore nel periodo 1984-1987. Dal 1973 al 1978 è stato corrispondente da Mosca, e ha raccolto i risultati di questo lavoro nel volume Vivere in Russia (Premio Campione d'Italia 1978). Attualmente è uno degli editorialisti del quotidiano. È stato, quindi, fino al 1980 corrispondente da Pechino e, per i suoi servizi, ha ricevuto il Premio Saint-Vincent e di recente il Premio Biagio Agnes 2012 alla carriera. È anche membro del comitato scientifico di Società Libera, aggregazione fondata da esponenti del mondo accademico ed imprenditoriale. Tra le sue opere merita ricordare: Vivere in Cina. La realtà del cittadino cinese vissuta giorno per giorno (Rizzoli 1981); Il dubbio. Politica e società in Italia nelle riflessioni di un liberale scomodo (Rizzoli 2003); Lo stato canaglia. Come la cattiva politica continua a soffocare l'Italia (Rizzoli 2009).

Ufficio Stampa Premio Boccaccio
31 agosto 2012
 
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