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Nonsolocorpisoli: indagine sul corpo, tra foto e danza

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macelli by nightMostrare il corpo per riflettere su di esso, sull'insieme e sulle singole parti, sulla nostra percezione di unità e frammentarietà. Calata dai binari di ferro sui quali scorrevano i capi di bestiame macellati, Anita Brandolini – già allieva di Virgilio Sieni e Alain Platel - volteggerà con il suo corpo di una danzatrice per portare lo spettatore in questo viaggio, immersa tra foto, video e musiche realizzate appositamente per l'evento.

Sabato 12 maggio, alle ore 21.30, "I Macelli" va in scena la performance di teatro-danza NONSOLOCORPISOLI di e con Anita Brandolini, coproduzione italo-spagnola nata dalla residenza presso il Centro certaldese.

Anita Brandolini, coreografa e performer è stata allieva di Virgilio Sieni, Alain Platel, Emio Greco, dei danzatori di Pina Bausch Cristiana Morganti e Kenji Takagi. Laureata in Storia della Danza e del Mimo, si dedica professionalmente alla Danza Aerea su tessuti a partire dal 2008.

Debora Barnaba, fotografa e videomaker già allieva di Oliviero Toscani, insieme al regista Sergio Suarez e al musicista Pedro Perles, provenienti da Siviglia, e alla costumista Camilla Garofano, hanno costruito l'evento con Anita Brandolini grazie alla residenza presso I Macelli.

Lo spettacolo si dividerà in due parti: nella prima il pubblico si muoverà tra le opere fotografiche e le proiezioni video di Debora Barnaba, sovrastato dalla performance aerea di Anita Brandolini. Saranno inoltre presenti delle proiezioni video. Nella seconda, Anita si cala dal centro della cupola in pexiglass de I Macelli e il pubblico le sta intorno.

Partire dal corpo e arrivare al corpo, accorgendosi della meravigliosa impossibilità di prescindere da esso nello stare significante "qui ed ora" di un individuo, rappresenta la prima osservazione utile da cui si vuole partire. Non è uno studio sulle molteplici potenzialità virtuosistiche del corpo, ma sul sorprendente volume di intensità e di energia che scaturisce da un'intenzione specifica di spontaneità del moto, primo linguaggio espressivo possibile.

Attraverso un processo di sperimentazione che parte dall'osservazione del movimento di isolati segmenti del corpo, si vuole fare concreta esperienza di come in realtà l'intero stesso partecipi pienamente al lavoro dei singoli frammenti.

Info e prenotazioni: tel. 0571 663580 - 347 0903668, ingresso euro 10, ridotti euro 8. www.imacelli.it


Allegati:
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